
Bonus garage 2025: come usufruire del bonus ristrutturazione
Affrettati: il bonus garage termina a fine anno!
Per il 2025, se il box è collegato alla tua abitazione principale, potrai beneficiare di una detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro. APPROFITTANE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2025
Prosegui la lettura di questo articolo per conoscere i requisiti per usufruire del bonus. La detrazione bonus garage può essere richiesta per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice, limitatamente alle spese imputabili alla loro realizzazione. Se si tratta di garage pertinenziale ad abitazione, la sostituzione della porta con un modello motorizzato rientra, fra gli interventi di manutenzione straordinaria le cui spese consentono una detrazione del 50% in 10 anni del costo sostenuto fino ad un massimo di €96.000 di importo totale. L’agevolazione è ammessa anche per lavori svolti in abitazioni oltre la prima, ossia in una seconda, terza casa e così via. È importante sottolineare che la detrazione riguarda esclusivamente gli interventi di nuova costruzione e non si estende per i box auto venduti da un’impresa che ha ristrutturato un edificio ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso. La soluzione ideale per chi cerca un garage funzionale, sicuro ed esteticamente curato. Puoi parcheggiare a ridosso della porta senza timore: nessun ingombro durante l’apertura! Disponibili anche nella versione a scorrimento laterale, che si adagia su una parete interna. Ideali per carico/scarico in ogni settore industriale. I vantaggi? Per poter beneficiare della detrazione fiscale, è necessario soddisfare alcuni requisiti ben definiti. Innanzitutto, bisogna essere proprietari del parcheggio o aver stipulato un contratto di acquisto relativo a un box auto già realizzato o in fase di costruzione. È inoltre fondamentale che il box sia vincolato pertinenzialmente a un’unità abitativa, ossia a una casa di proprietà. Per poter usufruire della detrazione fiscale, è obbligatorio effettuare i pagamenti esclusivamente tramite bonifico bancario o postale. Questo, oltre a garantire la tracciabilità dell’operazione, è l’unico ammesso dalla normativa vigente. E’ fondamentale che il bonifico sia “parlante“, ovvero che riporti nella causale del versamento: il riferimento alla norma: ad esempio, l’articolo 16-bis del DPR 917/1986; il codice fiscale del beneficiario della detrazione: ovvero, di chi effettua la richiesta di detrazione; il codice fiscale o la partita IVA del destinatario del pagamento: cioè, di chi riceve il pagamento. Questi elementi sono indispensabili per consentire all’Agenzia delle Entrate di verificare la correttezza delle spese sostenute e di effettuare i controlli necessari. Affidati ad IMSA, contattaci per un sopralluogo gratuito! Scegli la modalità che preferisci per contattarci:Bonus garage 2025
La detrazione per l’acquisto o la costruzione di un box garage auto può essere richiesta da tutti i contribuenti, residenti o non in Italia, a condizione che ne sostengano le spese e che queste siano documentate correttamente. Sono incluse anche le spese sostenute da chi è entrato in possesso dell’immobile attraverso un contratto preliminare di vendita registrato, a patto che sia soddisfatto l’obbligo di documentazione previsto dalla normativa.
Quali spese sono ammissibili per la detrazione box garage auto?
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Composti da pannelli orizzontali in acciaio coibentato, scorrono su guide verticali che si curvano con precisione e si ripiegano parallelamente al soffitto, liberando completamente l’ingresso senza occupare spazio esterno o interno.
Quali sono i requisiti per usufruire della detrazione?
Quali sono le modalità di pagamento richieste per accedere alla detrazione?